Marrakech, città imperiale e millenaria, fra le città del Marocco occupa un posto speciale nell’immaginario dei viaggiatori. La medina (città vecchia) la folla della famosa plazza Djemaa el Fna dichiarata dal UNESCO Patrimonio mondiale).
L’origine di Marrakech é legata al trionfo della prima grande dinastia berbera, gli Almoravidi, venuti dal Sahara e fondatori del primo grande impero del Marocco. Verso il 1062 Abubekr, capo degli Almoravidi, fece costruire una kasbah (fortezza) le cui rovine sono visibili presso il minareto della Koutoubia (gemella della virelda in siviglia 1147). Youssef ben Tachfine, l’artefice della grandezza di questa dinastia, fece costruire numerosi edifici di cui oggi restano poche tracce. Grazie all'irrigazione mediante 5 km di « Khelara » (canali sotterranei), fece crescere anche il grande palmeto che circonda tuttora Marrakech.
Gli Almohdi, che significa unitari, diventati nel 1147 i nuovi padroni dell impero, cominciarono un'opera di ricostruzione che diede splendidi monumenti alla città, tra cui la Koutoubia, il minareto più famoso del Marocco. Le prime mura risalgono agli Almoravidi (lunghe 19 km). Il punto di riferimento è il minareto della Koutoubia e la vicina grande piazza JEMAA EL FNA. A nord della piazza si trova la bella scuola coranica, la Medrasa ben Youssef del XIV secolo. Nella parte sud, si trova la bella porta monumentale Bab Agnaou e le vicine Tombe Saadite del XVI secolo, il Palazzo della Bahia, el il Palazzo Badi. Gli appassionati di giardini possono visitare il giardino Majorelle e il bacino della Menara.